Mobilità elettrica in Sardegna

05.05.2021

Nel più ampio programma di integrazione della mobilità elettrica con le smart city, per consolidare un modello di sviluppo ecosostenibile della Sardegna, sono stati stanziati 2.4 milioni di euro per la realizzazione di colonnine di ricarica elettrica veloce nelle reti di collegamento extraurbane regionali.

A chi si rivolge

Il finanziamento è rivolto alle piccole e medie imprese che devono presentare simultaneamente le seguenti caratteristiche:

  • trovarsi lungo gli assi viari principali;
  • disporre di aree accessibili al pubblico;
  • avere un sistema fotovoltaico.

Questi sono i requisiti per poter collegare una colonnina ultraveloce.

Il finanziamento

Il finanziamento fa ricorso al Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020 e consiste in un contributo a fondo perduto fino al 75% dei costi ammissibili. I fondi stanziati sono 2.4 milioni di euro.

Attenzione verso l'ambiente

Le infrastrutture di ricarica elettrica devono essere integrate con:

  • un sistema di generazione da fotovoltaico già in esercizio;
  • un sistema d’accumulo

L’integrazione tra fonti rinnovabili e stazioni di ricarica è essenziale per due ordini di motivi: in primo luogo ha un importante impatto sulla riduzione delle emissioni; secondo, risulta essenziale per ridurre i picchi di potenza richiesti dal sistema elettrico.

Prendere parte a questo progetto significa essere parte attiva nella realizzazione di un sistema di mobilità a basso impatto ambientale che possa migliorare la qualità della vita nell’Isola.

Come accedere

Il bando prevede un’erogazione a sportello dei fondi (2.4 milioni di euro): è possibile cioè presentare la domanda di partecipazione senza limiti di tempo ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Per garantire una distribuzione territoriale funzionale all’interconnessione regionale, sarà finanziata almeno una proposta in ciascun Comune a ridosso delle reti viarie SS 131, SS 131dcn, SS 729 - Nuova Sassari-Olbia, SS 130, SS 125, SS 554 e SS 195.