L'onicotecnica: un lavoro da non sottovalutare

16.04.2019

Il boom della ricostruzione unghie: è nail art mania

In questo periodo di crisi economica e del mondo del lavoro, sempre più persone sono costrette a reinventarsi, a mettere in discussione le proprie competenze professionali e a cercare modi per sviluppare nuove capacità per dedicarsi alle attività che ancora consentono di trovare un impiego ben retribuito.

Se è vero che questa circostanza è fonte di un disagio sociale crescente e di grande preoccupazione per le giovani generazioni, va anche detto che, in molti casi, è possibile cercare di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, unendo l’utile al dilettevole: il numero di donne e ragazze con la passione per la nail art, ovvero la decorazione creativa delle unghie è in costante crescita e, così, anche la richiesta di professioniste capaci di operare in questo settore.

La cura delle mani e il loro abbellimento mediante l’ausilio di smalti, di unghie finte o ricostruite e di decorazioni varie non è più considerato solo un vezzo, ma una vera e propria forma di espressione artistica. 

I dati lo confermano, è proprio un vero boom quello dei servizi di manicure e pedicure, passati da 1.206 a 1.747 con una crescita del 46%.

 

Nails 2

Scegliere di investire nel percorso formativo per diventare un’onicotecnica riconosciuta ed abilitata all’esercizio della professione può rivelarsi davvero un buon progetto, dal momento che le possibilità lavorative in questo campo di certo oggi non mancano.

In più, come già accennato, questa professione è perfetta per tutte le appassionate del mondo del make up, della cura del corpo e dell’estetica in generale, che potranno trasformare il loro hobby in un’attività remunerativa.