Fondi emergenza imprese Sardegna: Covid 19

01.09.2020

Il presente Avviso definisce le modalità di accesso agli interventi di sostegno all’attività di impresa previsti dal Fondo di Fondi “Emergenza Imprese Sardegna” , che rientrano tra le misure urgenti per il sostegno al sistema produttivo regionale in concomitanza con la crisi epidemiologica Covid-19.

Gli interventi di sostegno sono indirizzati a favorire sul territorio regionale la ripresa economica delle attività imprenditoriali, migliorando la solidità finanziaria delle imprese e contrastando l'effetto negativo generato dalle misure di contenimento della diffusione del COVID-19, che ha determinato un deterioramento delle condizioni economico-finanziarie delle imprese.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare degli interventi di sostegno all’attività di impresa attraverso prestiti e sovvenzioni le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI2) e le Grandi Imprese (GI), che dimostrano di aver avuto ricadute negative a seguito dell'emergenza legata al Covid-19, o che rappresentano la necessità di realizzare investimenti per garantire la continuità o il rilancio delle attività di impresa.

Il Fondo opera su linee di finanziamento di breve, medio e lungo temine dedicate a:

- investimenti, sotto forma di prestiti per il sostegno e il rafforzamento della produzione delle imprese impegnate direttamente al contrasto del Covid-19 o appartenenti alle filiere strategiche per le quali occorre garantire il mantenimento della capacità produttiva a livello regionale;

- liquidità (capitale circolante), sotto forma di prestiti per il supporto alle spese operative e di gestione, generate da esigenze di liquidità e per sostenere le imprese nella fase di rilancio delle attività

Per promuovere e facilitare l’accesso al credito, è possibile attivare, su espressa richiesta da parte dell’impresa, la linea sovvenzioni che consente di affiancare il prestito con l’erogazione di un sussidio, secondo le condizioni previste dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.

 

Dotazione finanziaria

Per le finalità di cui al presente Avviso, è prevista una dotazione di risorse pubbliche pari a euro 100.000.000, così suddivise:

- euro 60.000.000 di risorse comunitarie del POR FESR 2014-2020 – Asse III “Competitività del sistema produttivo

- euro 40.000.000 di risorse regionali di cui alla Legge regionale n. 20 del 13.07.2020

Per il settore dei Servizi per il turismo è prevista una riserva del 40% delle risorse pubbliche a disposizione del Fondo.

Le risorse a disposizione per l’erogazione delle sovvenzioni sono pari a euro 10.000.000.

L’Amministrazione regionale si riserva la possibilità di variare la dotazione finanziaria e la ripartizione della stessa sulla base delle richieste effettivamente pervenute o della successiva approvazione di nuovi stanziamenti finanziari.

Al raggiungimento del limite della disponibilità di risorse finanziarie per le due linee di intervento, l’Amministrazione regionale provvederà al blocco dello sportello e comunicherà la chiusura della procedura di presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti e alle sovvenzioni.

Tipologia di prodotti finanziari

1. I prestiti si distinguono in due macro categorie:

- prestiti per liquidità con durata massima di 15 anni, compresi 24 mesi di preammortamento;

- prestiti per investimenti con durata massima di 20 anni, compresi 24 mesi di preammortamento.

2. L’importo massimo del prestito è pari a euro 5.000.000 per singola impresa.


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3. Nel caso di impresa unica (intendendo per impresa unica sia l'azienda che ha richiesto l'agevolazione sia l'insieme delle imprese ad essa collegate), l’insieme dei prestiti concessi non può superare l’importo di euro 10.000.000.

4. Per ciascuna macro categoria possono essere attivati i prodotti finanziari descritti nella tabella 1 di seguito indicata, nel caso di prestiti con un importo massimo pari a euro 5.000.000.

Prodotto 1: prestiti fino a euro 800.000

Ammissibilità e fonte di finanziamento
- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) finanziabili a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 - Asse III “Competitività del sistema produttivo”
- Grandi Imprese (GI) finanziabili con risorse regionali

Importo massimo
- L'importo dei prestiti non supera il massimale di euro 800 000 per impresa singola
Scadenza e periodo di preammortamento
- La durata massima dei prestiti è fissata in 15 anni (prestiti di capitale circolante) o in 20 anni (prestiti di investimento). In entrambi i casi è previsto un periodo di preammortamento di 24 mesi

Interesse
- Il tasso di interesse è pari a zero

Finalità
- I prestiti sono dedicati al capitale circolante e/o alle attività di investimento. I prestiti possono essere concessi per nuove esposizioni, per il rifinanziamento di esposizioni esistenti (nel limite del 90% dell’esposizione da rifinanziare) e possono essere concessi esclusivamente su richiesta delle imprese

Considerazioni sugli aiuti di Stato
- I prestiti rientrano nella Sezione 3.1 del Quadro temporaneo. Sono concessi entro il 31 dicembre 2020 o comunque entro il periodo di validità del Quadro temporaneo in caso di proroga. Il prestito non può essere concesso a imprese già in difficoltà, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 – Regolamento generale di esenzione per categoria, al 31 dicembre 2019

Prodotto 2: prestiti fino a euro 5.000.000

Ammissibilità e fonte di finanziamento
- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) finanziabili a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 - Asse III “Competitività del sistema produttivo”
- Grandi Imprese (GI) finanziabili con risorse regionali

 

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Importo
- L'importo dei prestiti non supera il massimale di euro 5.000.000 per impresa singola

Scadenza
- La durata massima dei prestiti è fissata in 15 anni (prestiti di capitale circolante) o in 20 anni (prestiti di investimento). In entrambi i casi è previsto un periodo di preammortamento di 24 mesi

Interessi
- Al prestito è applicato un interesse, il cui valore è determinato applicando i margini indicati nella tabella 2 (secondo quanto stabilito dalla Comunicazione 2008/C14/02 relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione)

Settori esclusi

Le misure di sostegno previste dal presente Avviso non si applicano per i seguenti settori o tipologie di intervento:

- settore della pesca e dell'acquacoltura, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;

- settore della produzione primaria di prodotti agricoli;

- settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, nei casi seguenti:

i) quando l'importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;

ii) quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari

- interventi per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive;

- settori siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;

- attività finanziarie e assicurative.


Sono altresì escluse dal finanziamento del Fondo le seguenti attività:

- attività destinate alla produzione o al commercio di armi e munizioni, esplosivi, equipaggiamenti o infrastrutture specificamente destinati per scopi militari, nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitano i diritti e le libertà personali (per esempio carceri e centri di detenzione di qualunque tipo) o che violano i diritti umani;

- attività che comportano impatti ambientali in gran parte non mitigati e/o compensati (compresi, tra l'altro, i progetti in aree protette, habitat a rischio e siti riconosciuti come patrimonio culturale);

- attività considerate controverse sotto il profilo etico o morale;

- attività destinate alla produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate;

- attività destinate alla produzione, fabbricazione, trattamento o distribuzione specializzata di tabacco e attività volte a facilitarne il consumo (ad esempio “sale per fumatori”).

Termini e scadenze

Le domande di accesso al Fondo possono essere presentate a partire dalle ore 09.00 del 14 settembre 2020 e sino al 31 dicembre 2020.