Bonus Alberghi

01.12.2021

Il bonus alberghi 2021 consente agli imprenditori del settore turismo di recuperare l’80% delle spese, attraverso credito di imposta, per interventi di riqualificazione antisismica, efficientamento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Rientrano nel bonus anche altri interventi, se funzionali ai tre prima citati, e sono:

  • Manutenzione straordinaria
  • Ristrutturazione edilizia
  • Restauro e risanamento conservativo
  • Installazione di manufatti leggeri (anche prefabbricati)

Altri interventi ammessi

Oltre a quelli già menzionati possono rientrare nell’incentivo anche la realizzazione di piscine termali ed interventi di digitalizzazione (rete wi-fi, sito web, sistemi digitali di prenotazione/vendita servizi).

Pubblicità ed altre attività di promozione sono incluse tra le spese ammissibili, comprese consulenze in comunicazione e digital marketing, in particolare attività di promozione di progetti di inclusione sociale e di ospitalità per persone con disabilità.

Il contributo a fondo perduto cumulabile

A questa misura è cumulabile un contributo a fondo perduto, fino a 40.000 €, per la realizzazione degli interventi elencati in precedenza.

I requisiti per aggiungere questo incentivo sono la presenza di una quota pari almeno al 15% dell’investimento destinata a digitalizzazione ed efficienza energetica.

C’è inoltre la possibilità di cumulare ulteriori 20.000 € qualora il richiedente abbia i requisiti previsti per uno tra i bandi sull’imprenditoria femminile o sull’imprenditoria giovanile.

In più, possono ottenere 10.000 € le imprese turistiche delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Al di fuori di questi contributi a fondo perduto, il bonus alberghi 2021 non è cumulabile con incentivi pubblici aventi oggetto gli stessi interventi.

I beneficiari del bonus alberghi 2021

Possono richiedere il bonus:

  • alberghi,
  • agriturismi,
  • campeggi,
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • impianti termali
  • porti turistici
  • parchi tematici.

Finestra temporale della detrazione, risorse, e modalità

La detrazione dell’80% in forma di credito d’imposta è applicabile alle spese sostenute, per gli interventi ammissibili, dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.

Entrambi gli incentivi, sia il bonus alberghi che il contributo a fondo perduto, saranno concessi fino ad esaurimento risorse, che ammontano a 100 milioni di euro per il 2022 e 180 milioni sia per il 2023 che per il 2024. Il criterio di erogazione è cronologico, verranno quindi valutate le domande in ordine di presentazione fino ad esaurimento risorse.

Come per il superbonus 110%, il credito d’imposta sarà cedibile a terzi, soluzione utile a minimizzare gli investimenti iniziali sui progetti finanziati.